Terrel Stone. Nato in Oregon (USA), Terrell Stone ha compiuto gli studi musicali negli Stati Uniti dedicandosi esclusivamente allo studio del liuto dal 1974, studiando a Boston, Mass. con Robert Strizich e Catherine Liddell, alla "Schola Cantorum Basiliensis" di Basilea con Eugene Dombois e Hopkinson Smith e a Parigi con Frank Eyler.  Nel 1989 si è diplomato in liuto con il massimo dei voti presso il Conservatorio "F.E.Dall'Abaco" di Verona sotto la guida di Orlando Cristoforetti. Svolge una attività solistica come interprete di musica del Cinque, Sei e Settecento, partecipando ad importanti rassegne nel Nord America, Sud America, Europa, Medio Oriente e Giappone.  E' attivo anche come esecutore di basso continuo con vari liuti, con l'arciliuto, con la chitarra barocca e con la tiorba/chitarrone.
Ha effettuato registrazioni televisive e radiofoniche per RAI UNO e RAI TRE in Italia, per la Radio Vaticano, per Radio Dos in Spagna, per la CBS e la PBS negli Stati Uniti, per la Radio e Television Belgique, per la National Polish Radio in Polonia. Stone ha inciso più di 30 CD tra cui un compact disc dedicato alle prime diciotto sonate per gallichone di G.A. Brescianello, nel 2000 è uscito un cofanetto di 3 compact discs della musica di Weiss per liuto solo del manoscritto di Varsavia RM 4137 e successivamente ha inciso il CD De Auditu che propone musica del repertorio padovano del ‘500 per liuto. Come direttore musicale e solista ha partecipato alla realizzazione del DVD Indagine su Giorgione (prodotto e trasmesso su RAI 5) sulla vita del pittore Giorgione da Castelfranco.
Stone ha insegnato liuto al Conservatorio Statale "Santa Cecilia" di Roma, al Conservatorio "N. Piccinni" di Bari ed è ora docente di liuto e Coordinatore dei Relazioni Internazionale al Conservatorio "A. Pedrollo" di Vicenza.
In aggiunta all'attività di concertista e di insegnante e alla realizzazione di registrazioni, ha curato alcune edizioni moderne di musica per liuto e ha svolto ricerche e scritto saggi riguardanti, in particolare, la vita e la musica di Silvius Leopold Weiss.