Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito
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JÖRG DEMUS - CONCERTO STRAORDINARIO
11 2018, Novara, Teatro Faraggiana

Claude Debussy nel 100° dalla scomparsa

 

Suite Bergamasque

Prélude, Menuet, Clair de Lune, Passepied

Images,

1ere série: Reflets dans l'Eau, Hommage à Rameau, Mouvement

2eme série: Cloches à travers les feuilles, Et la lune descend sur le temple qui fût, Poissons d'Or

 

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Préludes (Extrait): “Voyage à travers le Monde”
Brouillards (L'Angleterre)
Le Vent dans la Plaine (Oklahoma)
Les Sons et les Parfums tournent dans l'Air du Soir (La France)
Les Collines d'Anacapri (L'Italie)
La Terrasse des Audiences du Clair de Lune (La Chine)
La Puerta del Vino (L'Espagne)
La Fille aux Cheveux de Lin (L'Irlande)
Des Pas sur la Neige (Japon)
La Cathédrale Engloutie (Le Roi d'Ys)
Minstrels (États-Unis)
Canope (La Grèce)
Ce qu'a vu le vent d'Ouest (L'Atlantique - La Titanic)

 


Jörg Demus, celebre pianista e docente austriaco, ha intrapreso lo studio del pianoforte a sei anni. Al Conservatorio di Vienna ha studiato pianoforte con Walter Kerschbaumer, organo con Karl Walter, direzione d’orchestra con Hans Swarowsky e Josef Krips, composizione con Joseph Marx. Si è diplomato a diciassette anni nel 1945 e ha seguito corsi di perfezionamento con i più grandi pianisti dell’epoca: Yves Nat, Walter Gieseking, Wilhelm Kempff, Edwin Fischer e Arturo Benedetti Michelangeli. Nel 1956 si è imposto al Concorso “Busoni” di Bolzano, iniziando così a tenere concerti in tutto il mondo. Ha suonato con le maggiori orchestre con la direzione di leggendari direttori, tra cui Herbert von Karajan, Wolfgang Sawallisch, Seiji Ozawa, André Cluytens, Josef Krips.

Nel corso della sua lunga e brillante carriera ha inciso più di 350 dischi, comprendenti fra l’altro l’integrale di Schumann e di Debussy, e capolavori di Bach, Beethoven, Mozart, Haydn, Schubert, Franck. Ha spesso suonato in concerto e inciso musica da camera e ha collaborato con celebri cantanti, tra cui Dietrich Fischer-Dieskau, Elisabeth Schwarzkopf, Elly Ameling e Peter Schreier; ha inoltre accompagnato violinisti e violoncellisti ed eseguito musica per pianoforte a quattro mani o per due pianoforti. Ha curato revisioni critiche di musica di Chopin e di Debussy. Come compositore, ha scritto musica da camera e musica pianistica.

Molte sue incisioni hanno ottenuto premi internazionali; nel 1977 l’Accademia Beethoven di Vienna gli ha conferito il Beethoven-Ring, seguito nel 1979 dalla Medaglia di Mozart da parte della Mozart Gemeinde di Vienna. Nel 1981 ha ricevuto una laurea honoris causa dall’Università di Amherst e nel 1986 il premio Schumann di Zwickau.

Esperto conoscitore di strumenti antichi, affianca l’attività di concertista a quella di insegnante in corsi di perfezionamento. Come studioso, ha pubblicato numerosi saggi, raccolti nel 1967 con il titolo di Abenteuer der Interpretation(Avventure nell'interpretazione) e nel 1970 ha curato, assieme a Paul Badura-Skoda, un’analisi con pubblica esecuzione delle 32 Sonate per pianoforte di Beethoven.

Ha presieduto la giuria dell'edizione 2015 del Concorso pianistico internazionale “Ferruccio Busoni” di Bolzano.