Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito
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ORCHESTRA FEMMINILE DEL MEDITERRANEO
07 2018, Novara, Teatro Faraggiana

ORCHESTRA FEMMINILE DEL MEDITERRANEO

LAURA MARZADORI violinista solista

ANTONELLA DE ANGELIS direttore

A.VIVALDI
Le quattro stagioni

A.PIAZZOLLA
Las cuatros estaciones porteñas


L’ORCHESTRA FEMMINILE DEL MEDITERRANEO nasce come spazio privilegiato in cui artiste dei Paesi mediterranei e non solo, si accolgono per condividere l'arte e divulgare

obiettivi quali la Pace, la Cultura e l’Educazione. L'orchestra è stata chiamata ad esibirsi in un grande evento per i Giochi del Mediterraneo, Al Forum internazionale delle Città dell’Adriatico e dello Ionjo. Ha collaborato stabilmente con il Soprano Pervin Chakar “Miglior voce della Turchia 2012”. L'OFM è coinvolta in progetti musicali volti alla valorizzazione dell'arte e della cultura del Mediterraneo e a scopi umanitari.

Impegnata costantemente nel sociale, l'OFM è testimonial della Rishilpi Onlus International, associazione che opera in Bangladesh per arginare il fenomeno delle spose bambine. La compagine oltre al repertorio classico, mette in atto particolari connubi musicali collaborando con il jazzista Danilo Rea, il Premio Oscar Luis Bacalov, Alessandro Quarta, Paolo Morena, Saba Anglana. Il notevole livello delle artiste ha attirato critiche positive soprattutto per la bellezza del suono e per l’originalità del repertorio. E' protagonista della Rassegna Musica e Società, un modello culturale in cui l'arte diventa veicolo di sensibilizzazione sociale grazie ai contenuti delle proposte culturali. Tra queste spiccano le produzioni di teatro musicali innovative quali "Ad Auschwitz c'era un'orchestra femminile", "Rosamara" e "Snaturate" in cui l'orchestra incarna un vero e proprio soggetto teatrale. Le pièce di teatro musicale hanno avuto grande risonanza nazionale in diversi teatri italiani e rilievo nelle maggiori testate televisive nazionali.

 

 

LAURA MARZADORI violinista (Bologna 1989) vince a soli 25 anni, con giudizio unanime della commissione presieduta da Daniel Barenboim, il concorso internazionale per Primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano che le ha dato la possibilità di lavorare con i più grandi direttori al mondo: Daniel Barenboim, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Daniel Harding, Zubin Mehta e Antonio Pappano. Ha iniziato a suonare il violino a 4 anni col metodo Suzuki, si è diplomata con lode e menzione speciale al Conservatorio Martini di Bologna. Perfezionatasi con i più grandi violinisti (Carmignola, Berman, Accardo) all’Accademia Stauffer di Cremona e alla Chigiana di Siena ha ricevuto per due anni il Diploma d’Onore riservato ai migliori allievi. Continua a perfezionarsi con il prestigioso insegnante e violinista Zakhar Bron. Si è imposta giovanissima all’attenzione

del pubblico della critica conquistando i massimi riconoscimenti in prestigiosi concorsi nazionali ed internazionali. Ha tenuto numerosi concerti in Italia e all’estero (Stati Uniti,

Spagna, Austria, Repubblica Ceca, Ucraina, Germania, Svizzera, Uruguay, Teatro Coliseum di Buenos Aires, Konser Salonu di Instanbul e Auditorium Parco della Musica a Roma) collaborando con orchestre prestigiose: la Filarmonica Toscanini, l’Orchestra del Regio di Parma, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra della RAI di Torino, l’Orchestra di S. Cecilia, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano e I Cameristi della Scala. A Dicembre 2013 il suo debutto come violino solista al Teatro alla Scala di Milano in Russian Seasons, partitura per orchestra d’archi, violino solista e voce femminile di Leonid Desyatnikov. Nel Febbraio 2010 ha eseguito in anteprima mondiale a New York il concerto per violino e orchestra in La magg. P. 49 di Ottorino Respighi, che ha inciso per NAXOS. Il CD, uscito a maggio 2011 negli Stati Uniti ed in Inghilterra, è stato accolto con favore dalla critica internazionale. Suona un violino di G. B. Guadagnini.

 

ANTONELLA DE ANGELIS Direttore è ritenuta “fra i più interessanti direttori della sua generazione” dal Maestro Donato Renzetti col quale ha studiato direzione d’orchestra conseguendo Diploma con il massimo dei voti presso l’AMP. Lior Shambadal (Direttore stabile dei Berliner Symphoniker) l'ha insignita della Menzione di Merito per la direzione delle sinfonie di Beethoven. Nei Master di direzione d'orchestra tenuti dai principali didatti è stata sempre selezionata tra i migliori allievi per i concerti finali. La Principessa Wijidan Al-Hashemi, Ambasciatore di Giordania, le ha conferito un prestigioso riconoscimento “Ai sensi della più alta considerazione”. Premio Dean Martin 2009“Per la coinvolgente lettura orchestrale, l’ampiezza e la qualità del repertorio e la ricchezza d’intenti volti a divulgare nobili principi umanitari quali la pace, la cultura e l’educazione”, è stata insignita della Medaglia d'oro Premio Suffoletta XXIII edizione 2016 "Per il talento ed il coraggio di aver scelto una strada che l'ha portata ad essere una delle più brillanti direttrici d'orchestra italiane" e del Premio Savinella 2016 Soroptimist International "Per il costante impegno nella promozione della figura femminile ... ed il buon valore della condivisione interculturale". Tra le poche direttrici donne italiane si contraddistingue per il talento e l'originalità, nasce come flautista tenendo un'intensa attività concertistica in tutta Italia per le principali società dei concerti con l'Ensemble Bilìtis ed il Trio Jeanne Louise Farrenc. Ha diretto numerose orchestre sinfoniche tra cui la Filarmonia Veneta, l'Orchestra Sinfonica di Pescara, la Grande Orchestra Sinfonica

P.J. Tchaikowsky, l’Orchestra Sinfonica di Pleven, l'Orchestra Benedetto Marcello, la Sinfonica Abruzzese, la Scarborough Philharmonic Orchestra di Toronto e l’Orchestra Nazionale SGI, composta da musicisti provenienti da importanti istituzioni quali

La Scala di Milano, la Royal Academy di Londra, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, Rai di Torino e l’Opera di Roma. Nel 2012, per il Festival di Pasqua di Roma nella Chiesa del Gesù, ha diretto il Requiem di Mozart con il noto soprano Chiara Taigi ed il mezzo soprano Anna Malavasi, ricevendo ottime critiche musicali sui principali quotidiani nazionali.