Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito
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Violoncellisti visionari (il bue che si fa usignolo – Voltaire)
16 2019, Palazzo Penotti Ubertini, Orta

Agnieszka Oszanca, violoncello

Fabio Bonizzoni, clavicembalo

S. LANZETTI (1710-1780)
Sonata in la minore op.1 no.5
Adagio cantabile - Allegro - Menuet, Andante

J.B. BARRIÈRE (1707-1747)
Sonata in do minore op.2 no.6
Adagio – Allegro – Larghetto - Allegro

S. LANZETTI
Sonata in la maggiore op.1 no.2
Adagio cantabile - Allegro - Menuet, Cantabile

F. COUPERIN (1668-1733)
La visionaire per clavicembalo
Les ombres errantes per clavicembalo

S. LANZETTI
Sonata in la minore op.1 no.9
Adagio – Allegro - Andante

L.BOCCHERINI (1743-1805)
Sonata in Do maggiore, G 17
Allegro - Largo assai - Rondo. Allegro


Agnieszka Oszanca ha studiato violoncelli storici con Viola de Hoog al Conservatorio di Utrecht, specializzandosi nell'esecuzione del repertorio solistico e da camera dal primo periodo barocco a quello tardo romantico.
Il suo modo di suonare è spesso descritto come ardente ed eccitante, ma allo stesso tempo elegante e di buon gusto.
Lavora regolarmente con orchestre europee e gruppi di musica da camera, esibendosi nelle più importanti sale da concerto e nei principali festival musicali. È la violoncellista principale dell'Ensemble Odyssee e dell'Ensemble Stile Galante, ospite e solista di Capella Cracoviensis, di La Risonanza di Fabio Bonizzoni e di numerosi altri gruppi italiani e polacchi specializzati. Nel 2016 ha debuttato con Capella Cracoviensis in un ruolo di direttore d'orchestra.
Ha in repertorio le suites bachiane per cello solo, oltre alle sonate per violoncello e basso continuo. Forma brillanti duo con clavicembalisti quali Patrycja Domagalska e Fabio Bonizzoni
Agnieszka ha registrato per Decca, Sony, Glossa, Alpha, Pan Classics e Globe Records. Il suo primo CD da solista, dedicato all'opus 1 di Salvatore Lanzetti, uscirà quest'anno e sarà pubblicato dall'etichetta olandese Challenge Records.
Insegna violoncello barocco e musica da camera all'Accademia estiva internazionale La Risonanza Barocca.
Agnieszka suona una copia di un violoncello barocco italiano creato appositamente per lei da Jan Bobak nel 2017.
Appassionata di montagna, nel suo tempo libero si dedica anche alla cucina.

Fabio Bonizzoni - considerato tra i principali clavicembalisti e organisti della sua generazione – si è diplomato in organo barocco e in clavicembalo al Conservatorio dell’Aia studiando con Ton Koopman.
Dal 2004, dopo aver suonato con le più importanti orchestre barocche dei nostri giorni (Amsterdam Baroque Orchestra di Ton Koopman, Le Concert des Nations di Jordi Savall, Europa Galante), si dedica esclusivamente alle sue attività di solista e direttore, in particolare della sua orchestra “La Risonanza”, con la quale si esibisce regolarmente nelle più importanti sale e nei principali festival europei.
È inoltre professore di clavicembalo presso il Conservatorio di Musica di Novara e presso il Conservatorio Reale dell’Aia (Olanda). ? presidente dell’Associazione Hendel, organismo che promuove studi e ricerche sulla musica di Haendel in Italia.
Da diversi anni Fabio Bonizzoni registra per la casa discografica spagnola Glossa. La sua discografia comprende opere di Claudio Merulo, Giovanni Salvatore, Giovanni Picchi, Francesco Geminiani, Bernardo Storace, Domenico Scarlatti oltre alle Variazioni Goldberg e all’Arte della Fuga di J.S. Bach. L’ultima sua pubblicazione è un doppio disco dedicato alle Toccate e partite di Frescobaldi per clavicembalo ed organo che ha recentemente vinto il premio come miglior disco dell’anno di musica antica sul mensile Amadeus.
Con la Risonanza ha ultimato nel 2010 il progetto di registrazione integrale delle Cantate Italiane di Haendel, definito dalla rivista “Gramophone” il progetto haendeliano più importante del decennio; tre dei sette CD del progetto hanno vinto il prestigioso Haendel Stanley Sadie Prize, e l’ultima pubblicazione « Apollo e Dafne » è vincitrice del Gramophone Award 2011.
La sua attività si arricchisce anche di alcune presenze come direttore ospite sia di orchestre barocche (Orchestra Barocca di Siviglia, Wroclaw Baroque Orchestra, Nederlandse Bach Vereniging, Capella Cracoviensis) sia con orchestre moderne (Camerata Curitiba, Orchestra Metropolitana di Lisbona). Nel 2011 ha diretto l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano nell’inedito balletto “L’altro Casanova”.