Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito
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Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani
19 2020, Teatro Faraggiana

Diego Ceretta direttore
Andrea Cortesi violinista

LUDWIG VAN BEETHOVEN

Concerto in Do maggiore per violino e orchestra WoO 5: Allegro con brio (incompiuto)
Romanza n.1 op. 40 in Sol maggiore per violino e orchestra
Romanza n.2 op. 50 in Fa maggiore per violino e orchestra
Sinfonia n.1 op. 21 in Do maggiore
Adagio molto, Allegro con brio – Andante cantabile con moto – Minuetto: allegro molto e vivace – Adagio, Allegro molto e vivace


Diego Ceretta, nato nel 1996, si diploma diciottenne in violino col massimo dei voti presso il Conservatorio G.Verdi di Milano nella classe del M° Fulvio Luciani.
Ha studiato composizione e si è diplomato con il massimo dei voti e la lode a 21 anni in Direzione d’Orchestra sotto la guida del M° Daniele Agiman sempre presso il Conservatorio G. Verdi di Milano.
Accanto alla formazione in Conservatorio ha frequentato il corso triennale dal 2015 al 2018 di Direzione d’Orchestra presso la Italian Conducting Academy tenuto dal M° Gilberto Serembe. 
Nell’estate 2018 è stato selezionato come allievo effettivo al corso di Direzione d’Orchestra presso l’Accademia Chigiana di Siena tenuto dai Maestri Luciano Acocella e Daniele Gatti, ottenendo la borsa di studio come migliore allievo della classe del corso e ottenendo la segnalazione per un concerto al Teatro Massimo di Palermo. 
Nel 2019 frequenta ancora come allievo effettivo il corso di Direzione d’Orchestra presso l’Accademia Chigiana e sempre sotto la guida dei Maestri Luciano Acocella e Daniele Gatti ottenendo il primo Diploma di Merito dall’inizio degli insegnamenti senesi del M° Gatti.
Debutta nel dicembre 2016 con l’Orchestra Filarmonica Italiana.
Nel febbraio 2017 ha debuttato con l’Orchestra Filarmonica di Sanremo, con la quale ha instaurato un rapporto di intensa collaborazione.
Ha debuttato a New York presso la Carnegy Hall a giugno alla direzione dell’Ecomusic Big Band con una prima esecuzione assoluta del compositore Girolamo Deraco. 
In estate ha diretto per i Concerti del Chiostro presso il Conservatorio di Milano con solista Sandro Laffranchini e l’Orchestra Sinfonica Città di Grosseto nella sua stagione estiva per poi ritornarvi a ottobre con concerti a Lucca ed a Grosseto. 
In autunno è stato con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo in tournè a Ventimiglia, Ovada, Orbassano, Sarzana e ha diretto il concerto di apertura stagione presso il Teatro Civico di Tortona con solista Andrea Bacchetti.
Nel gennaio 2018 ha diretto sempre la Sinfonica di Sanremo nella Stagione 2017-18 presso il Teatro dell’Opera del Casinò e a febbraio ha diretto la stessa presso l’Auditorium Mozart di Ivrea.
Ad aprile ha diretto in Sala Verdi a Milano il lavoro di Ruggero Laganà “PourQue-neau…? (Perché no?) con la partecipazione straordinaria di Angela Finocchiaro e, sempre in Sala Verdi, l’opera di Federico Ghedini “Billy Budd” per il decennale del Laboratorio Cantarinscena con la voce recitante di Alessandro Quasimodo.
Nel 2019 ha diretto presso la Palazzina Liberty a Milano per la Stagione di Milano Classica. 
A settembre ha diretto l’Orchestra dei Conservatori per la Stagione MiTo 2019 e a dicembre ha diretto l’opera nuova del compositore Alberto Cara “La notte di Natale” nel circuito operistico dei Teatri di Savona e Modena.
A luglio 2020 ha debuttato con l’Orchestra di Padova e del Veneto, che dirigerà ancora a novembre 2020.
Sempre a luglio ha partecipato come allievo effettivo per il terzo anno consecutivo al corso di Direzione d’Orchestra presso l’Accademia Chigiana di Siena tenuto sempre dai Maestri Luciano Acocella e Daniele Gatti ottenendo la segnalazione all’Orchestra Arturo Toscanini di Parma.
A settembre sarà in veste di preparatore all’Orchestra Giovanile Italiana a Fiesole.

Andrea Cortesi, deve la sua formazione violinistica a Béla Csanyi, Corrado Romano e Massimo Quarta. Violinista dallo stile personale e dal suono sensibile e ricercato, si distingue per una personalità musicale multiforme e per il suo spirito di ricerca, oltre che per una propensione verso i lavori dei compositori più interessanti delle ultime generazioni di cui ha realizzato numerose prime nazionali ed assolute. Solista, camerista, ideatore di molti progetti musicali, ha fondato l’Orchestra da Camera Millennium, il Quartetto Mosaico e il Collegium Tiberinum, formazioni attraverso le quali ha rivelato il suo interesse sia verso le pagine storiche che verso uno scenario musicale attuale da esplorare e divulgare, con un repertorio che parte da Bach e arriva agli autori di oggi. E’ entrato in contatto a vari con numerosi compositori e artisti contemporanei tra cui Leo Brower, Graham Fitkin, Philip Glass, Dave Heath, Ennio Morricone, Riccardo Muti, Salvatore accardo, yo-Yo Ma, Elizabeth e Raphael Wallfisch, Michael Nyman, Giovanni Sollima, Matteo Franceschini, Georgs Pelecis, Erkki-Sven Tuur, Luis Bacalov, Federico Mondelci, Giya Kancheli e molti della scena pop Rock tra cui spiccano Giorgio Moroder, Nile Rodgers e Sting.

Negli ultimi anni è stato ospite di festival italiani ed esteri alternando l’attività solistica a vari progetti da camera con tournèe e concerti in Italia, Francia, Svizzera, Germania, Olanda, Georgia, Malta, USA e Giappone.

Suona con il pianista Marco Venturi, con cui ha pubblicato registrazioni che occupano un posto di rilievo nella discografia mondiale di autori come Beethoven, Schumann, Schnittke, Piazzolla, Part, Silvestrov, Glass. Insieme a Marco Venturi nel 2016 ha realizzato per Brilliant Classics un cd con la prima registrazione mondiale delle MINIATURE per Violino e Pianoforte del compositore georgiano Giya Kancheli, scomparso nel 2019, autore di cui Andrea Cortesi è considerato uno dei massimi interpreti. La collaborazione e le apparizioni live, scaturite da un intenso scambio artistico tra Kancheli e Cortesi, sono culminate con la prima mondiale e il CD del ciclo per violino e archi dedicato a Cortesi, dal titolo 'LETTERS TO FRIENDS'.

 

 

L’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani ha fatto il suo debutto il 14 agosto 2019 sotto la guida del giovane e talentuoso direttore iraniano Hossein Pishkar con un meraviglioso concerto sinfonico realizzato in piazza XX Settembre a Configni. Questo evento, che ha visto eseguite la Sinfonia n.89 di Franz Joseph Haydn e la Sinfonia n.4 di Robert Schumann, ha rappresentato la fine della 3a edizione del Festival della Piana del Cavaliere e l’inizio dell’attività musicale e artistica dell’OFVC, registrando una presenza record di più di 400 persone e un successo di pubblico e di critica davvero degno di nota. L’orchestra nasce proprio sotto la spinta dell’Associazione Festival della Piana del Cavaliere che nel suo terzo anno di attività si è concentrata nella realizzazione di un progetto orchestrale.

L’Orchestra Filarmonica è under35 e si è formata tramite regolari audizioni tenutesi nel mese di maggio 2019 ed è composta da musicisti professionisti. Lo scopo dell’orchestra, come quello del festival, è quello di tornare ad investire nella cultura e nella musica.

L’attività dell’OFVC sebbene sia formata da giovani talenti non si classifica tra le orchestre giovanili ma piuttosto come una Filarmonica appieno. Vuole qualificarsi come portatrice di un contributo positivo al patrimonio culturale regionale ed italiano e farsi promotrice di una crescita sociale e culturale di cui il paese necessita. Tra gli obiettivi c’è senz’altro quello di dare l’opportunità a musicisti professionisti di perfezionarsi nell’ambito orchestrale e al tempo stesso di realizzarsi nell’ambito lavorativo.

L’orchestra ha preso vita grazie al suo fondatore, l’Ing. Stefano Calamani che per primo, insieme alla sua società Aisico Srl e al direttore artistico Anna Leonardi, ha creduto fortemente in questo progetto.