Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito
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"Se imparar la vuol, patrona". Canzoni da battello veneziane (1700-1740)
16 2017, Sala Eleonora Tallone all'isola di San Giulio

ACCADEMIA DEGLI INCIPRIATI

Elena Bertuzzi soprano
Matteo Zenatti tenore
Elisabetta de Mircovich violoncello barocco
Sara Mancuso virginale, arpa barocca
 

ANONIMO (XVIII SEC.)
Son stuffo de sto caldo
Coccoline vegnì a basso
Tocco Betta mi son in ti
Mia cara Anzoletta
Madam carissima (maestro di danza)

ANTONIO VIVALDI (1678-1741)
Sonata in Si b M. per violoncello e basso continuo n.6

ANONIMO (XVIII SEC.)
Se imparar la vuol patrona (maestro di canto)
Gran superbia che avé fato (contrasto tra Recamadora e Conzateste)
D'Armenia vegnira
Se volé che ve lo diga

BALDASARRE GALUPPI (1706-1786)
Sonata in Sol M. per cembalo

ANONIMO (XVIII SEC.)
Xe finio el mondo
Cara Nina
Mi credeva d'esser sola
Vu saré adesso contenta (contrasto tra Barcaiolo e Cameriera)


ELENA BERTUZZI, soprano
Diplomata in canto lirico al Conservatorio F. E. Dall’Abaco di Verona, ha conseguito il titolo superiore in Canto rinascimentale e Barocco al Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza, con il massimo dei voti e la lode ed una Tesi sui Lamenti italiani del XVII secolo.
Dal 1990 si dedica allo studio della prassi esecutiva della musica antica, rinascimentale e barocca, studiando con C. Miatello, C. Cavina, R. Bertini, R. Invernizzi.
Nel 1996 ha vinto il primo premio del concorso indetto dall’Accademia Filarmonica di Verona.
Ha tenuto numerosi concerti, come solista e in formazioni da camera, collaborando con orchestre e gruppi specializzati, in Italia e all’estero lavorando con direttori come E. Inbal, J. Tate, U. B. Michelangeli, T. Koopman, S. Kuijken, Peter Phillips.
Si è esibita in Festivals quali: “Al Bustan” (Beirut, Libano); “Cervantino” (Guanajato, Leon, Cuernavaca, Messico); Santander (Spagna); de “Musique Sacrée” (Fribourg, Svizzera); “Itineraire Baroque” (Périgord, Francia); “Allegro” Castilla y Leòn (Avila e Segovia, Spagna); “Resonanzen” (Vienna, Austria); Barocktage Stift Melk (Austria); Musica e Poesia a S. Maurizio (Italia); Mito, settembre musica (Italia); Ravenna festival (Italia); “Laus Polyphonie”, Festival van Vlaanderen Antwerpen e Brugge; Miedzynarodowy Festiwal (Polonia); Settimane Musicali di Stresa; “Vokalmusik entlang der Romanischen Straβe” (Germania); “Festival Internacional de Musica Antigua”, Daroca – Saragoza (Spagna); “Fetes Musicales de Savoie”; “Beethoven Festival” Melbourne (Victoria, Australia).
Ha registrato per RAI Radio 3 (Italia), WDR (Germania), BRT3 Clara (Belgio), ORF1 (Austria), Polskie Radio 2 (Polonia), KRO Radio 4 (Olanda), ABC Ballarat (Victoria, Australia). Ha inciso per WDR-Arcana, Stradivarius, Tactus, Label, Dynamic, Brilliant.

 

ELISABETTA DE MIRCOVICH, è nata a Trieste e nella sua città ha svolto gli studi classici e musicali.
Nel 1989 si è diplomata in violoncello con lode presso il Conservatorio di Trieste sotto la guida del M° Libero Lana, perfezionandosi in seguito con il M° Mario Brunello. Premiata in diversi concorsi per giovani interpreti, ha svolto attività concertistica con il violoncello moderno e barocco in varie formazioni cameristiche.
Si è esibita, per quanto riguarda il repertorio vocale e strumentale barocco, sotto la direzione del M° Alan Curtis (“Il ritorno di Ulisse in Patria" di Claudio Monteverdi al Semper Oper di Dresda,) e ha collaborato con ensemble quali I Sonatori de la Gioiosa Marca, Accademia Strumentale Italiana.
In qualità di cantante solista e violoncellista collabora con l’ensemble Accordone sia in repertorio barocco che contemporaneo. Nel 2013 si è esibita come cantante solista in alcuni concerti sotto la direzione del M° Mario Brunello.
Nell'ambito della musica medievale, oltre ad aver collaborato per alcuni anni con l'Ensemble Sequentia di Colonia, è uno dei membri de La Reverdie, ensemble che vanta 30 anni di carriera e 19 CD, spesso insigniti di premi prestigiosi. Con questo ensemble ha suonato in tutt’Italia, Europa, Messico e si è esibita in concerto con Franco Battiato, Moni Ovadia, Alessandro Preziosi, Gerard Depardieu, Mimmo Cuticchio, David Riondino. Ha tenuto seminari sulla musica medievale in diverse istituzioni italiane.
Insegna violoncello, e dirige la Corale femminile InCantus di Miane.
E' coautrice del libro “Una voce dentro al coro” (EdUP 2013).

 

MATTEO ZENATTI, voce, arpa
Diplomato in canto lirico presso l’Istituto Musicale Pareggiato “O. Vecchi” di Modena, perfezionatosi poi con Malcom King e Sonia Zaramella.
Svolge dal 1986 un’intensa attività concertistica come cantante solista in prestigiose formazioni di musica medievale, rinascimentale e barocca: La Reverdie, I Sonatori della Gioiosa Marca di Treviso, Capella Ducale di Venezia, Accademia di San Rocco di Venezia, ensemble madrigalistico Fosco Corti, Cantilena Antiqua di Bologna, Orchestra Barocca di Bologna, Cantimbanco di Verona, Madrigalisti Ambrosiani di Milano, Accademia Strumentale Italiana, Cappella Musicale di San Petronio di Bologna, etc.
Dal 1995 inizia un percorso personale di studio su un’arpa diatonica rinascimentale, con cui ben presto si esibisce in concerto e in registrazioni.
Per la maturità conseguita nel canto accompagnato all’arpa, allestisce un programma solistico sulla musica dei trovatori, riscontrando ovunque successo e attenzione per la sua proposta musicale.
Nel 2013, grazie alla sua attività di musicista e divulgatore, ottiene il primo premio ‘Italia Medievale’ nella categoria Arte.
Ha partecipato ad importanti festival in Italia e all’estero: Il Canto delle Pietre, Musica e Poesia a San Maurizio (Milano), Cantate Domino (Treviso), Festival di Musica Sacra (Trentino Alto-Adige), I Concerti del Gonfalone (Roma), Feste Musicali (Bologna), Nuove Sincronie (Milano), Festival di Santo Stefano (Bologna), Festival Cusiano sul Lago d’Orta, Sagra Musicale Umbra, Festival delle Fiandre (Bruges, Antwerp, Belgio), Herne (Germania), Grandezze & Meraviglie (Modena), etc.
Ha effettuato numerose incisioni, come cantante e strumentista, per Stradivarius, Symphonia (tra cui Canticum Canticorum con Cantilena Antiqua), Bottega Discantica, Foné, Arcana (due volumi di Laudi, inoltre Viaggio in Italia e Missa Sanct iJacobi con musiche di G. Dufay, ensemble LaReverdie), Opus 111, Tactus.

 

SARA MANCUSO, arpa gotica, clavicyterium, organo portativo, ha studiato pianoforte presso il Conservatorio di musica B. Marcello di Venezia, diplomandosi brillantemente. Successivamente ha cominciato ad interessarsi alla musica antica. Ha studiato clavicembalo, clavicordo e fortepiano con Giorgio Cerasoli e con Bernard Brauchli. Ha seguito poi un percorso a ritroso verso la musica più antica, medioevale e rinascimentale, frequentando diversi master class tenuti in particolare dall'ensemble La Reverdie e specificatamente da Claudia Caffagni. Per affrontare questo repertorio si è dedicata allo studio dell'arpa antica, in particolare dell'arpa gotica studiando con Hanneloere Devaere e con Marina Bonetti. Contemporaneamente ha approfondito lo studio delle tastiere medioevali. Suona con diversi ensemble di musica medioevale e rinascimentale italiani e internazionali. Da quattro anni collabora con l'ensemble La Reverdie con cui ha inciso due CD.