Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito
eng
itaeng
Menu




Master-class di pianoforte M° Piero Rattalino
14 2019, Auditorium F.lli Olivieri, Conservatorio Guido Cantelli

PIERO RATTALINO

L’Associazione Amici della Musica V.Cocito, propone per l’inaugurazione del Festival Cantelli® alcuni eventi dedicati al pianoforte con la partecipazione del Maestro Piero Rattalino, tra le massime personalità italiane del settore.
Rattalino tiene infatti una preziosa Master-class per pianoforte nei giorni Lunedì 14 e Martedì 15 dal titolo “Nuovi orientamenti nella didattica del pianoforte” durante la quale presenterà il suo recente volume Recitar Suonando. La didattica pianistica del Duemila. La Master-class è collocata nel Conservatorio novarese per meglio consentire la partecipazione dei giovani pianisti che avranno l’occasione di ricevere i consigli del Maestro Rattalino.
La Master-class è rivolta a studenti di pianoforte di grado avanzato. Gli studenti uditori, al pari del pubblico interessato, possono entrare gratuitamente ed assistere alle lezioni che saranno effettuate.
Gli studenti effettivi, in numero massimo di 8/10, sono tenuti a presentare un programma di 20/30 minuti circa costituito da brani (anche tempi di sonata) della durata 10/12 minuti ciascuno comunicando tali brani entro il 1 ottobre a info@amicimusicacocito.it. A tutti gli effettivi ammessi verrà comunicato l’orario delle lezioni, rammentando tuttavia la necessità di presenziare all’intera Master-class. Gli ammessi saranno tenuti a corrispondere la somma di € 30 a titolo di quota di iscrizione.

Il pubblico avrà accesso gratuito alla Master-class, previa registrazione inviando una e-mail a info@amicimusicacocito.it o telefonando a 0321031518.

La sera di martedì 15 ottobre, al Teatro Faraggiana, il Maestro Rattalino presenterà il Concerto di Ilia Kim.


Piero Rattalino è nato a Fossano (CN). Diplomato nel conservatorio di Parma in pianoforte e in composizione, ha insegnato in vari conservatori, occupando per più di trent'anni una cattedra di pianoforte principale nel Conservatorio “G. Verdi” di Milano; il Ministero della Pubblica Istruzione gli ha assegnato la medaglia d’oro dei benemeriti dell’arte, della cultura e della educazione. Per quattro anni ha tenuto un corso di drammaturgia musicale presso la facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Trieste. Ha fatto parte di giurie in vari concorsi internazionali, fra cui il Van Cliburn di Fort Worth, il Mozart di Salisburgo, il Busoni di Bolzano, il Villa Lobos di San Paolo del Brasile, la Hamamatsu Competition.

Tra il 1968 e il 2006 è stato direttore artistico della Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, del Teatro Comunale di Bologna, del Teatro Carlo Felice di Genova, del Teatro Regio di Torino e del Teatro Massimo “Bellini” di Catania, organizzandovi stagioni liriche, sinfoniche e da camera. È stato inoltre per due anni consulente artistico del Festival Verdi di Parma e ormai da più di trent’anni è consulente presso il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo.

Come direttore artistico ha curato la produzione di circa duecento opere, fra cui la Tetralogia di Wagner (a Torino e a Catania), le prime esecuzioni assolute di Per Massimiliano Robespierre di Giacomo Manzoni, del Gargantua e di Rinaldo e C. di Azio Corghi, delle Sette storie per lasciare il mondo di Marco Betta, le prime esecuzioni in Italia della Leonora di Beethoven, del Guntram di R. Strauss, di Die tote Stadt di Korngold. Durante il periodo della sua direzione il Teatro di Bologna ha effettuato una tournée in Ungheria e in Bulgaria, il Teatro di Genova una in Germania e il Teatro di Catania due in Russia e due in Giappone.

Ha pubblicato presso vari editori (Il Saggiatore, Garzanti, Mondadori, Ricordi, Zecchini, ecc.) una cinquantina di volumi, fra cui “Storia del pianoforte” (tradotta due volte in spagnolo), “Da Clementi a Pollini”, “Pianisti e fortisti”, “Il concerto per pianoforte e orchestra”, “Gli elementi fondamentali del linguaggio musicale”, “Forme e generi della musica”, "L'interpretazione pianistica", il "Manuale tecnico del pianista concertista", il romanzo-saggio “Memoriale di Pura Siccome” e la raccolta di racconti “La vera storia di Amadeus”. I suoi romanzi “Vita di Wolfgango Amadeo Mozart scritta da lui medesimo”, "Chopin racconta Chopin" e "Celeste e infernale" sono andati esauriti in breve tempo. La sua serie di sedici monografie su grandi pianisti (da Paderewski fino a Brendel), è in corso di traduzione in cinese. Nel 2016 è uscito il suo "Liszt pianista. Tecnica e ideologia", nel 2017 "L'interpretazione pianistica nel postmoderno" e una nuova edizione, molto ampliata, di "Da Clementi a Pollini", nel 2018 "Il Galempio", nel 2019 "Recitar suonando. La didattica pianistica del Duemila".