Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito
eng
itaeng
Menu




ORCHESTRA SINFONICA DELLA RADIO TELEVISIONE SLOVENA DI LUBIANA
10 2019, Teatro Faraggiana

Orchestra Sinfonica della Radio televisione Slovena di Lubiana

Stefan Milenkovich violinista
Mihail Agafita direttore d’orchestra

FELIX MENDELSSOHN-BARTHOLDY

La bella Melusina, ouverture op.32

MAX BRUCH

Concerto n. 1 in sol minore per violino e orchestra op.26
Vorspiel. Allegro moderato – Adagio. – Finale. Allegro energico

- - -

FELIX MENDELSSOHN-BARTHOLDY

Sinfonia n.3 in la minore op.54 “Scozzese”
Introduzione. Andante con moto, Allegro un poco agitato, Assai animato – Scherzo. Vivace non troppo – Adagio cantabile – Finale guerriero. Allegro vivacissimo. Allegro maestoso assai


L’ Orchestra Sinfonica della RadioTelevisione Slovena di Lubiana è stata fondata nel 1955 e negli oltre 60 anni di attività ha impresso una importante svolta nella vita musicale della Slovenia.

Le origini dell’ Orchestra si collegano ai primi programmi della Radio Slovena (inaugurata nel 1928), quando erano stati assunti appositamente dei musicisti in ensemble necessari per creare i programmi musicali delle trasmissioni radiofoniche. Il numero dei musicisti si incrementò fino a 65 membri, che costituivano nel 1946 l’Orchestra della Radio Ljubljana. L’attività di questa orchestra cessò nel 1947 quando fu fondata la Filarmonica Slovena che riassorbì in parte i musicisti dell’ orchestra radiofonica. Successivamente nel 1955 - per motivi legati essenzialmente al fatto di produrre musica per le specifiche esigenze radio-televisive - fu creata l’attuale Orchestra Sinfonica della RTV Slovena.

Sin dall’ inizio della propria programmazione è stato creato un archivio di registrazione dei concerti effettuati (sia di quelli classici sia di quelli di autori contemporanei locali).
L’Orchestra Sinfonica della RTV Slovena ha registrato praticamente l’intero repertorio sinfonico degli autori della nazione, ed anche della musica popolare, per un totale di oltre 400 compact disc. Il primo direttore stabile è stato Uroš Prevoršek (1955–1966). Sono seguiti, in ordine cronologico: Samo Hubad (1966–1980), Stanislav Macura (1980–1981), Anton Nanut (1981–1998), Lior Shambadal (2000–2003) e David de Villiers (2003–2006). L’attuale direttore stabile è il cinese En Shao, nominato nel settembre 2006.

Nell’ultimo decennio sono stati focalizzati progetti realizzati classici con importanti solisti di fama internazionale,quali Angela Georghiu, Roberto Alagna, Marcello Alvarez, Mischa Maisky, Stefan Milenkovi?, Yeol Eum Son, Aldo Ciccolini, Radu Lupu, Marjana Lipovšek, Ivo Pogoreli?, Evelyn Glennie, Mikhail Rudy, The King’s Singers, Jose Carreras, Plácido Domingo, Rámon Vargas, Sarah Chang, Ning Feng, Sergei Nakariakov, Daniel Raiskin, Vadim Guzman, Michel Legrand, Placido Domingo e tanti altri.

L’Orchestra della RTV Slovena è invitata regolarmente nelle capitali europee: recentemente sono stati acclamati i suoi concerti effettuati al Concertgebouw di Amsterdam, al Musikverein e alla Konzerthaus di Vienna, alla Filarmonica di Colonia, oltre ai molti tour realizzati nei paesi dell’Unione Europea.

 

Mihail Agafita, considerato "uno dei più talentuosi tra i giovani direttori d'Europa", in 20 anni ha diretto più di 700 concerti sinfonici, opere e balletti con molti ensemble della Repubblica di Moldavia, Romania, Russia, Polonia, Repubblica Ceca, Ucraina, Bielorussia, Germania, Danimarca, Finlandia, Italia, Grecia, Spagna, Portogallo, USA.

Nato nel 1973 in Moldavia, Mihail Agafita ha studiato direzione d’orchestra nella capitale Chisinau; in seguito ha conseguito il master alla Music University di Bucarest, dove ha studiato con il professor Dumitru Goia, esponente della prestigiosa scuola di San Pietroburgo.

Fin dall’ inizio della sua carriera direttoriale, Mihail Agafita è stato apprezzato per la sua personalità artistica, il talento musicale, le sue interpretazioni convincenti, oltre che per la sua tecnica raffinata. Ha partecipato ad importanti Festival europei, spaziando in generi musicali dal barocco al contemporaneo, incluse molte prime esecuzioni.

Significative sono le collaborazioni in particolare con la Orchestra Filarmonica di Mosca, e la Filarmonica Enescu di Bucarest; dal 2009 al 2013 è stato direttore ospite della Filarmonica di Sto di Cluj, Romania; e dal 2013 è stato nominato direttore principale e direttore artistico della Orchestra Sinfonica della Repubblica di Moldavia, incarico che ricopre tuttora.

La sua intensa attività in patria e fuori dai confini nazionali l’ha portato nel 2016 al riconoscimento più prestigioso nell’ambito culturale assegnato dalla Repubblica di Moldavia: il titolo di “Artista del Popolo”, per i suoi straordinari meriti artistici ed i risultati ottenuti nello sviluppo e nella promozione della Musica in Moldavia.

Sempre nel 2016 Mihail Agafita ha ricevuto anche il premio “Gavriil Musicescu” del Ministro della Cultura per il livello eccezionale raggiunto negli eventi di cui è protagonista.

Nel 2018, i lettori della popolare rivista "VIP Magazin” lo hanno designato "The Man of the Year” nel settore "Cultura", per la sua professionalità ed il successo della sua attività di direttore d’orchestra.

 

Stefan Milenkovich, nativo di Belgrado, ha iniziato lo studio del violino all'età di tre anni, dimostrando subito un raro talento che lo porta alla sua prima apparizione con l'orchestra, come solista, all'età di sei anni ed incominciando una carriera che lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo.
È stato invitato, all'età di 10 anni, a suonare per il presidente Ronald Reagan in un concerto natalizio a Washington, per il presidente Mikhail Gorbaciov quando aveva 11 anni e per il Papa Giovanni Paolo II all'età di 14 anni. Ha festeggiato il suo millesimo concerto all’età di sedici anni a Monterrey in Messico.

Milenkovich è stato vincitore di molti premi partecipando ai più importanti concorsi internazionali: il Concorso di Indianapolis (USA), il “Tibor Varga” (Svizzera), il “Queen Elizabeth” (Bruxelles), lo “Yehudi Menuhin”(Gran Bretagna), il “Ludwig Spohr” di Weimar ed il Concorso di Hannover (Germania), il “Lipizer”di Gorizia ed il “Paganini” di Genova.

Riconosciuto a livello internazionale per le sue eccezionali doti tecniche ed interpretative, ha suonato come solista con l'Orchestra Sinfonica di Berlino, l’Orchestra di Stato di San Pietroburgo, l'Orchestra del Teatro Bolshoj, la Helsinki Philharmonic, l'Orchestra di Radio-France, l'Orchestra Nazionale del Belgio, la Filarmonica di Belgrado, l'Orchestra di Stato del Messico, l'Orchestra Sinfonica di Stato di San Paolo, l’Orpheus Chamber Orchestra, le Orchestre di Melbourne e del Queensland in Australia, l’Indianapolis Symphony Orchestra, la New York Chamber Symphony Orchestra, la Chicago Symphony Orchestra, collaborando con direttori del calibro di Lorin Maazel, Daniel Oren, Lu Jia, Lior Shambadal, Vladimir Fedoseyev, Sir Neville Marriner.

La sua discografia include tra l'altro le Sonate e le Partite di J.S.Bach, e l'integrale per la Dynamic (2003) delle composizioni di Paganini per violino solo.

Stefan Milenkovich è impegnato anche in cause umanitarie: tra l'altro nel 2003 gli è stato attribuito a Belgrado il riconoscimento “Most Human Person”. Ha inoltre partecipato a numerosi concerti patrocinati dall’UNESCO a Parigi, esibendosi al fianco di Placido Domingo, Lorin Maazel, Alexis Weissenberg e Sir Yehudi Menuhin.

Dedito anche all'insegnamento, dal 2002 è stato assistente di Itzhak Perlman alla Juilliard School di New York, prima di accettare l'attuale incarico di Professore di violino all’Università dell’Illinois,USA.

Suona un Guadagnini del 1783.

www.stefanmilenkovich.com