Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito
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Il pianoforte e la musica pianistica italiana - Convegno di Studi
27 2021, Salone dell’Arengo del Broletto di Novara

Ettore Borri

Oreste Bossini

Michele Campanella

Alessandro Marangoni

Anelide Nascimbene

Piero Rattalino

ETTORE BORRI
Pianoforte e musica pianistica italiana: un percorso originale.

PIERO RATTALINO
Muzio Clementi: romano de Roma e gentiluomo inglese.

ANELIDE NASCIMBENE
Attilio Brugnoli: il pianoforte italiano tra musicologia e propaganda.

ALESSANDRO MARANGONI
Victor De Sabata e il pianoforte

MICHELE CAMPANELLA
La scuola pianistica napoletana.

ORESTE BOSSINI
Musica pianistica italiana nel secondo dopoguerra.


ETTORE BORRI, diplomato in pianoforte con Mozzati e laureato in Lettere con Martinotti, dal 1979 al 1998 collabora con Tintori al Museo Teatrale alla Scala in ambito di progettazione artistica. Svolge attività solistica, con orchestra e in formazioni cameristiche, registrando per Naxos, Duetto, La Bottega Discantica. Pubblica presso Mazzotta, Bompiani, Vita & Pensiero, Casa Musicale Sonzogno, LIM, con particolare attenzione alla letteratura pianistica italiana.
Docente di Pianoforte al Conservatorio Verdi di Milano, dal 2002 al 2011 dirige il Conservatorio Cantelli di Novara. Dal 2013 è chiamato da ANVUR quale esperto nella “valutazione” per il settore musicale.
È Vicepresidente di SONG (Orchestre e Cori Giovanili in Lombardia) e Presidente dell’Ass. Amici della Musica V. Cocito di Novara. ? Cavaliere della Repubblica Italiana.

 

PIERO RATTALINO Si è diplomato in pianoforte e composizione al Conservatorio di Parma, e si è perfezionato in pianoforte con Marguerite Longa Parigi e con Carlo Vidusso a Milano. Dopo aver svolto un’attività di compositore e di concertista, successivamente si dedica alla critica e all’organizzazione della vita musicale. È stato direttore artistico di teatri italiani e ha tenuto conferenze, masterclass, cicli di trasmissioni radiofoniche e televisive. È stato membro di giuria in concorsi internazionali, docente di pianoforte presso la Fondazione Accademia Internazionale “Incontri con il Maestro” di Imola sin dalla sua istituzione nel 1989. La sua bibliografia conta più di 50 scritti.

 

ANELIDE NASCIMBENE ha compiuto studi letterali, musicali e musicologici.
Svolge attività di studio e di ricerca con particolare attenzione al repertorio del Sei-Settecento mediante la pubblicazione di articoli, saggi e testi di carattere musicologico. Ha curato l'edizione e la revisione di partiture settecentesche per la loro prima rappresentazione in epoca moderna. Collabora, attraverso programmi di sala e conferenze, con Teatri, associazioni musicali, festival musicali.
Ha partecipato a convegni nazionali e internazionali e a progetti di vario genere, promossi da Enti, Istituti e Università tra cui l’ideazione e l’allestimento, con Vincenzo De Vivo, della mostra Da Parigi a Milano: l’avventura della Vestale per il Pergolesi-Spontini Festival di Jesi; la progettazione e il coordinamento del convegno L’age d’or de la musique italienne a Paris al teatro Les Italiens di Parigi; la ricostruzione del pasticcio l'Ape musicale di Lorenzo Da Ponte (Edizioni Fondazione Pergolesi-Spontini).
Ha recentemente pubblicato una monografia su Vivaldi edita da Skira e inserita nella collana “I classici della musica” del Corriere della Sera.
Vincitrice del concorso nazionale per esami e titoli, è titolare della cattedra di Storia della musica al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano dall’a.a. 2013-2014, dopo aver insegnato la medesima disciplina nei conservatori di Alessandria, Ferrara, Matera, Parma, Darfo Boario-Terme, Bari, Trieste, Novara.

 

ALESSANDRO MARANGONI, vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, si è affermato sulla scena internazionale grazie ad una significativa attività concertistica solistica e cameristica nei principali centri italiani ed europei.
Nato nel 1979, si è diplomato in pianoforte col massimo dei voti, lode e menzione con Marco Vincenzi, perfezionandosi con Maria Tipo e Pietro De Maria alla Scuola di Musica di Fiesole. Contemporaneamente si è laureato in Filosofia presso l’Università di Pavia, alunno di merito dell’Almo Collegio Borromeo.
Ha debuttato nel dicembre 2007 con un recital al Teatro alla Scala di Milano, in un omaggio a Victor de Sabata nel 40° anniversario della morte, insieme a Daniel Barenboim.
Ha instaurato un sodalizio artistico con l’attrice Valentina Cortese. Con Quirino Principe ha fondato il duo “Alessandro Quirini e Quirino Alessandri”, ideando spettacoli monografici su Rossini, Chopin e altri grandi autori. È il primo musicista italiano ad esibirsi anche nel mondo virtuale di Second Life, eseguendo più di cento concerti con grande successo di pubblico.
Per la prima volta nella discografia, Marangoni ha inciso l'integrale completa dei Peccati di vecchiaia di Rossini, riscoprendo 20 inediti. Ha inoltre inciso l’integrale del Gradus ad parnassum di Clementi, dei Concerti per pianoforte e orchestra di Castelnuovo-Tedesco con la Malmö Symphony Orchestra e l'integrale per violoncello e pianoforte con Enrico Dindo. Alessandro Marangoni ha riscoperto la produzione pianistica di Victor de Sabata, che ha registrato per La Bottega Discantica.
Ha vinto il prestigioso Premio "F. Abbiati" della critica discografica e il Premio Internazionale “Amici di Milano” per la Musica. Apprezzato docente, tiene regolarmente masterclasses in Europa, Sud America e Cina.

 

MICHELE CAMPANELLA ha vinto il Premio Alfredo Casella all'età di 19 anni, dopo aver studiato con Vincenzo Vitale. Ha intrapreso una carriera internazionale (Regno Unito, Stati Uniti, Australia, Cina, Argentina, Brasile etc.), suonando regolarmente in festival musicali internazionali a Lucerna, Vienna, Berlino, Praga, Taormina, Torino e Pesaro, e lavorando con direttori come Claudio Abbado, Gianluigi Gelmetti, Vernon Handley, Eliahu Inbal, Sir Charles Mackerras, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Georges Prêtre, Esa-Pekka Salonen, Wolfgang Sawallisch, Thomas Schippers, Hubert Soudante Christian Thielemann.
Ha registrato le opere complete di Beethoven, i concerti per pianoforte di Mozart, le variazioni complete di Brahms, e le rapsodie ungheresi complete e molte delle principali trascrizioni di Liszt. Per le sue registrazioni di Liszt, Campanella ha ricevuto il Grand Prix du Disque della Franz Liszt Society di Budapest nel 1976, 1977 e 1998, nonché il "Premio della critica discografica italiana" nel 1980. Ha anche ricevuto i premi Fondazione Premio Napoli e Fondazione Guido e Roberto Cortese.
Campanella è professore di pianoforte all'Accademia Musicale Chigiana di Siena. È anche membro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Tiene master-classes annuali a Villa Rufolo a Ravello.

 

ORESTE BOSSINI È nato a Montevarchi (Arezzo) nel 1957. Scrive di musica come giornalista («Musica Viva», «Il manifesto», «Io donna – Corriere della Sera») e dal 1992 collabora con RAI Radio 3 ideando e conducendo programmi come «Musicasette», «Tempi Moderni» e «Radio Tre Suite». Ha pubblicato numerosi saggi e libri di argomento musicale.