Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito
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Sonate per violino e cembalo obbligato di Bach
18 2022, Palazzo Penotti Ubertini – Orta

RYO TERAKADO, violino
FABIO BONIZZONI, clavicembalo

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 – 1750)

Sonata IV in do minore BWV 1017
Siciliano – Allegro – Andante – Allegro

Sonata V in fa minore BWV 1018
Largo – Allegro – Adagio – Vivace
Sonata VI in sol maggiore BWV 1019
Allegro – Largo - Allegro (Cembalo solo) – Adagio – Allegro


RYO TERAKADO è nato nel 1961 a Santa Cruz, in Bolivia. Inizia a suonare il violino all’età di 4 anni e a 14 anni vince il secondo premio al All Japan Youth Musical Competition. Ryo ha studiato violino, musica da camera e direzione d’orchestra presso la Toho Gakuen School of Music. Nel 1983 ha vinto il terzo premio al All Japan Music Competition. Dopo essersi diplomato alla Toho Gakuen è stato invitato a ricoprire il ruolo di primo violino della Tokyo Philharmonic Orchestra, posizione che ha mantenuto per due anni.
Nel frattempo, l’interesse di Ryo per la musica barocca si stava sviluppando: all’età di 19 anni inizia da autodidatta lo studio del violino barocco e, nel 1985, si trasferisce in Olanda per studiare lo strumento presso il Reale Conservatorio dell’Aja sotto la guida di Sigiswald Kuijken, diplomandosi nel 1989.
Dal 1987 si esibisce come primo violino con orchestre barocche in Europa e in Giappone, tra cui la La Petite Bande, Les Arts Florissants, La Chapelle Royale, Collegium Vocale Gent e la Tokyo Bach Mozart Orchestra; si esibisce regolarmente con tali orchestre suonando i concerti di compositori quali Bach, Vivaldi e Mozart. Ryo è anche l’attuale primo violino del Bach Collegium Japan ed è frequentemente invitato come solista in Italia, Polonia, Francia e Australia. Dal 1994 è uno degli artisti di primo piano dell’Hokutopia International Music Festival di Tokyo, dove ha debuttato nella veste di direttore d’orchestra. Il suo repertorio come direttore d’orchestra include opere di Monteverdi, Purcell, Rameau, Gluck, Haydn e Mozart.
Ryo è membro di facoltà del Reale Conservatorio dell’Aja (Olanda), il Reale Conservatorio di Bruxelles e della sua “alma mater”, la Toho Gakuen School of Musica (Giappone). Insegna stabilmente alla Yonsei University di Seoul e si esibisce in concerti in Corea.
La sua discografia è legata alle etichette Ricercar (Belgio), Accent (Germania), BIS (Svezia e Denon (Giappone)

.FABIO BONIZZONI - considerato tra i principali clavicembalisti e organisti della sua generazione – si è diplomato in organo barocco e in clavicembalo al Conservatorio dell’Aia studiando con Ton Koopman.
Dal 2004, dopo aver suonato con le più importanti orchestre barocche dei nostri giorni (Amsterdam Baroque Orchestra di Ton Koopman, Le Concert des Nations di Jordi Savall, Europa Galante), si dedica esclusivamente alle sue attività di solista e direttore, in particolare della sua orchestra “La Risonanza”, con la quale si esibisce regolarmente nelle più importanti sale e nei principali festival europei.
È inoltre professore di clavicembalo presso il Conservatorio di Musica di Novara e presso il Conservatorio Reale dell’Aia (Olanda). E’ presidente dell’Associazione Hendel, organismo che promuove studi e ricerche sulla musica di Handel in Italia.
Da diversi anni Fabio Bonizzoni registra per la casa discografica spagnola Glossa. La sua discografia comprende opere di Claudio Merulo, Giovanni Salvatore, Giovanni Picchi, Francesco Geminiani, Bernardo Storace, Domenico Scarlatti oltre alle Variazioni Goldberg e all’Arte della Fuga di J.S. Bach. L’ultima sua pubblicazione è un doppio disco dedicato alle Toccate e partite di Frescobaldi per clavicembalo ed organo che ha recentemente vinto il premio come miglior disco dell’anno di musica antica sul mensile Amadeus.
Con la Risonanza ha ultimato nel 2010 il progetto di registrazione integrale delle Cantate Italiane di Handel, definito dalla rivista “Gramophone” il progetto handeliano più importante del decennio; tre dei sette CD del progetto hanno vinto il prestigioso Handel Stanley Sadie Prize, e l’ultima pubblicazione « Apollo e Dafne » è vincitrice del Gramophone Award 2011.
La sua attività si arricchisce anche di alcune presenze come direttore ospite sia di orchestre barocche (Orchestra Barocca di Siviglia, Wroclaw Baroque Orchestra, Nederlandse Bach Vereniging, Capella Cracoviensis) sia con orchestre moderne (Camerata Curitiba, Orchestra Metropolitana di Lisbona). Nel 2011 ha diretto l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano nell’inedito balletto “L’altro Casanova”.