Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito
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I Solisti Aquilani con Massimo e Alessandro Quarta
14 2023, Teatro Faraggiana

I SOLISTI AQUILANI
SIMONIDE BRACONI, direttore
ALESSANDRO e MASSIMO QUARTA, violinisti
 

ANTONIO VIVALDI (1678 - 1741)
Concerto in la minore per due violini, archi e basso continuo op. 3 n. 8, RV 522
Allegro - Larghetto e spiritoso - Allegro

SIMONIDE BRACONI (1971)
Suite Contrasti
Preludio - Danza

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JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 - 1750)
Concerto in re minore per due violini, archi e basso continuo BWV 1043
Vivace - Largo ma non tanto - Allegro

ALESSANDRO QUARTA (1976):
MassiTango

ALESSANDRO QUARTA:
Suite Dysturbia
Dysturbia - Romeo e Giulietta - Tarantula


I SOLISTI AQUILANI. Guidati da Vittorio Antonellini, un gruppo di giovani musicisti operò a Roma come Camerata Musicale Romana tenendo numerosi e applauditi concerti. Indicati da Goffredo Petrassi per dar vita ad iniziative musicali aquilane, la Camerata si trasformò nei Solisti Aquilani che debuttarono all’auditorium del Castello Cinquecentesco dell’Aquila il 21 aprile 1968, scrivendo come corollario al nome “Complesso abruzzese da camera della Società aquilana dei concerti”.
La nascita dei Solisti Aquilani, in ambito nazionale, si inseriva in quel progetto di rivalutazione del patrimonio strumentale italiano sei-settecentesco dimenticato per tutto l’Ottocento e i primi decenni del Novecento, e via via riportato alla luce da più colti interessi musicologici a partire dagli anni ’30 e ’40. I Solisti Aquilani si caratterizzavano per la loro collocazione geografica essendo essi l’unica struttura del genere nel meridione che realizzava di fatto un modo nuovo di pensare la musica.
Sorti come diretta emanazione della Società aquilana dei concerti Bonaventura Barattelli, essi si costituirono come un’associazione autonoma acquisendo successivamente la forma di una struttura operativa e istituzionale anche grazie al sostegno del ministero per il Turismo e lo spettacolo (l’attuale ministero per i Beni e le attività culturali), della Regione Abruzzo, della Provincia dell’Aquila e del Comune dell’Aquila.
Nel corso degli anni l’associazione è riuscita ad adeguarsi ai cambiamenti mantenendo sempre alta la qualità di quelli che sono gli elementi costitutivi della propria ragione sociale che si identifica per l’appunto nel complesso, da sempre costituito da cavalli di razza.
I direttori artistici che si succedettero alla guida da I Solisti Aquilani furono, Vittorio Antonellini (fino al 1999), Francesco Sanvitale, Franco Mannino, Vittorio Parisi, Vincenzo Mariozzi e, dal 2012, Maurizio Cocciolito.

 

SIMONIDE BRACONI, nato a Roma, si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio di "S.Cecilia" di Roma e successivamente alla Music Hochschule di Freiburg in Germania (con menzione d' onore), studiando rispettivamente con i maestri S.Esposito e K.Kashkashian.
Si è perfezionato con Giuranna all’Accademia "Stauffer" di Cremona e con Bashmet all’Accademia Chigiana di Siena. È stato premiato a diversi concorsi internazionali (tra cui Colonia e il "Lionel Tertis" Competition in Inghilterra).
Prima viola dell' Orchestre des jeunes de la Mediterranèe, membro dell' orchestra della Comunità europea, ha collaborato in qualità di Prima viola con l' orchestra dell' Accademia di S. Cecilia a Roma e nel 1994, a soli 22 anni, è stato prescelto dal M. Riccardo Muti a ricoprire lo stesso ruolo nell' orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Successivamente è stato invitato a suonare nei Berliner Philarmoniker.
Come solista e in musica da camera ha inciso per le etichette discografiche Vigiesse,Thymallus, Rhona, Stradivarius, Agorà, Tudor, DAD, Velut Luna, Dynamic e Decca oltre a diverse registrazioni per Radio 3, RAI Radiotelevisione italiana ,Rete 4, Sky Classica e per le riviste CD Classica, Suonare news, la Provincia di Cremona, Amadeus (integrale delle Sonate di Brahms) e Brilliant (Concerti per viola di A. Rolla, cd premiato con 5 stelle dalla rivista Musica).
In musica da camera ha collaborato con artisti quali S.Accardo, M.Quarta, J.Rachlin, T.Brandis, M.Rizzi, A.Sitzkovesky, U. Ughi, I.Faust, P.Vernikov, D.Nordio, M. Argerich, B.Canino, J.Swann, I. Golan, B.Petruchanski, A.Lucchesini,G. Andaloro, P. Restani, R.Filippini, E.Dindo, G. Sollima, N.Gutman, F.Petracchi,trio di Parma, Henschel Quartett,E. Pahud, Sonia Ganassi, Jose Carreras e da solista con direttori tra i quali W.Sawallisch e R.Muti.
Insieme alle altre prime parti dell' Orchestra del Teatro ha costituito il Quartetto d' archi della Scala compiendo tournèes negli Stati Uniti, Sudamerica, Francia, Germania, Giappone e nelle maggiori società concertistiche in Italia.
Attualmente è docente presso la Milano Music Master.
È solista di viola d’amore e come compositore ha pubblicato diversi lavori per le case editrici Map e Sonzogno: diverse sue prime assolute sono state eseguite al Teatro alla Scala, Philarmonie di Berlino, Unione Musicale di Torino e Amici della Musica di Perugia.
Suona una viola G. Gagliano (1800).

 

ALESSANDRO QUARTA, molto amato anche all’estero, è uno dei violinisti più talentuosi del nostro paese. Definito dalla CNN nel 2013 musical genius, Alessandro Quarta è famoso in tutto il mondo costituendo una delle nostre eccellenze in ambito musicale conseguendo la premiazione a Montecitorio nel 2017 quale “Miglior Eccellenza Italiana nel Mondo” per la musica.
Con il violino è capace di regalare emozioni indescrivibili, ma il suo talento è stato accompagnato da tantissimi sacrifici e da anni di studi. Inoltre Alessandro è un polistrumentista e compositore, ha scritto alcune musiche per film di Walt Disney.
Classe 1976, Alessandro Quarta è nato nel Salento il 15 luglio. Ha iniziato a suonare da bambino, e vista la sua abilità con l’archetto si è ritrovato a studiare con alcuni grandi insegnanti: Salvatore Accardo, Abraham Stern, Zinaida Gilels e Pavel Vernikov.
Alessandro ha altresì avuto la possibilità di collaborare con artisti del calibro di Lucio Dalla, Boy George, Liza Minelli, Jovanotti, Lenny Kravitz, Celine Dion e molti altri. È stato in tournée in tutto il mondo, suonando presso alcune prestigiose sale in America, in Asia e in Europa.

 

MASSIMO QUARTA. Originario di Lecce, nel Salento, ha studiato al Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce e si è specializzato in violino con Beatrice Antonioni, Salvatore Accardo, Abram Shtern, Pavel Vernikov. Nel 1991 è stato il primo italiano, dopo Accardo (che lo vinse nel 1958), a conseguire il Premio Paganini di Genova da allora ha intrapreso una prestigiosa carriera internazionale che lo ha portato ad esibirsi in sale quali la Philarmonie di Berlino, la Salla Pleyelle e il Théatre du Chatelet di Parigi, il Mtropolitan art space di Tokyo. Si dedica inoltre alla direzione d'orchestra ed è docente presso il Conservatorio della Svizzera italiana a Lugano. Nel 2017 è diventato direttore artistico dell’Orchestra Filarmonica dell’Università Nazionale Autonoma del Messico di Città del Messico. Suona un violino G.A.Rocca del 1840.