Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito
eng
itaeng
Menu




IN ABSTRACTO
02 2024 18.00, Sala Tallone, Isola di San Giulio – Orta

GAIA MATTIUZZI, voce
ROBERTO CECCHETTI, chitarra
OSCAR DEL BARBA, pianoforte, elaborazioni, composizioni

CLAUDIO MONTEVERDI (1567-1643)
Orfeo Suite

CARLO GESUALDO DA VENOSA (1556-1613)
Dolcissima mia vita - dal Quinto libro di Madrigali a cinque voci

OSCAR DEL BARBA (1968)
Brano originale

LUCA MARENZIO (1553-1599)
Al primo vostro sguardo - dal Primo libro di Villanelle

CLAUDIO MONTEVERDI
Lamento d’Arianna

OSCAR DEL BARBA
Bastian contrario

CLAUDIO MONTEVERDI
Sì dolce è ‘l tormento SV 332 - dal Quarto Scherzo delle ariose vaghezze

CARLO GESUALDO DA VENOSA
Gagliarda del Principe di Venosa

CLAUDIO MONTEVERDI
Maledetto sia l’aspetto SV 246
Ecco di dolci raggi SV 249 - dagli Scherzi musicali


OSCAR DEL BARBA è nato a Brescia nel 1968, è diplomato in pianoforte, Jazz, composizione e in orchestrazione per banda.
É un artista eclettico per “bisogno espressivo”: questo bisogno l’ha necessariamente portato a comporre e suonare in diversi stili musicali: dal pop al jazz, dalla musica “classica” alla musica etnica e popolare di diverse zone del mondo, formando uno stile personale complesso e popolare nello stesso tempo. Nel 1993 e 1994 vince due borse di studio per la frequenza al "Berklee College of Music" in Boston. Vincitore di numerosi premi in importanti concorsi pianistici e di composizione sia classica sia jazz (tra cui il I premio al Concorso Internazionale di composizione “Scrivere in Jazz” di Sassari nel 2002).
Per il suo operato musicale nel 2009 gli viene conferito il prestigioso "Premio Gorni Kramer" (VII. Edizione).
Vanta collaborazioni come pianista con importanti musicisti del panorama musicale e jazzistico internazionale come Markus Stockhausen, Dave Liebman, Ralph Alessi,Javier Girotto, Matt Renzi, Sandro Gibellini, Francesco Bearzatti, Flaco Biondini, Ares Tavolazzi, Paolo Silvestri, Mauro Negri, Simone Guiducci, Roberto Dani, Salvatore Maiore, Fausto Beccalossi, Achille Succi, Guido Bombardieri. Per il pop ha più volte suonato col cantautore Francesco Guccini. É stato ospite a trasmissioni su Radio Tre ed è molto richiesto come arrangiatore. Oscar Del Barba ha tenuto concerti sia come pianista sia come fisarmonicista, oltre che in Italia, in prestigiosi teatri ed auditorium in diversi paesi (Argentina, Perù, Ecuador, Colombia, Messico, Guatemala, Turchia, Paesi Scandinavi, Paesi Baltici, Germania, Francia, Olanda, Belgio, ecc.).
L’attività didattica ha accompagnato da sempre quella concertistica e compositiva. Attualmente è docente della classe di Pianoforte jazz del Conservatorio di Musica "Giuseppe Verdi" di Milano.


ROBERTO CECCHETTO, eclettico e avventuroso chitarrista dalla forte identità sonora, comincia il suo percorso nel ’93 entrando a far parte del fortunato gruppo di Enrico Rava, gli Electric Five, con il quale ha calcato numerosi palchi fino al 2001 in giro per l’Europa e nel mondo. Contemporaneamente avvia una serie di collaborazioni che lo portano a far parte di numerosi gruppi e altrettante registrazioni, tra le quali, Palle Danielsson, Anders Kjellberg, Gianluigi Trovesi, Richard Galliano, Paolo Fresu, Jean Louis Matinier, Michel Godard, Stefano Di Battista, Stefano Bollani, Stefano Battaglia, Fabrizio Bosso, Enrico Rava, Patrizio Fariselli, Gianluca Petrella, Herb Robertson, Tony Scott, Roswell Rudd, Roberto Gatto, Cameron Brown, Bruno Chevillon, Daniel Humair, Lee Konitz, Kenny Wheeler, Ben Allison, Maria Pia De Vito, Eivind Aarset, Lionel Loueke, Nasheet Waits, Becca Stevens, Jen Shyu e molti altri. Nel 2007 esce “Downtown” il suo primo disco da leader, cui fanno seguito “Memories”, “Mantra”, “Soft Wind” e “Live at Capetown”, con i quali si impone all’attenzione della critica come uno dei musicisti più interessanti e innovativi della scena jazzistica italiana ed europea. A marzo 2020 è uscito il suo ultimo album “Humanity” che vede la presenza di Lionel Loueke e Alessandro Paternesi.
Nel 2007 e 2010 gli viene assegnato il Top Jazz dalla rivista Musica Jazz.
 

GAIA MATTIUZZI, Gaia Mattiuzzi è una cantante e performer, attiva prevalentemente nell’ambito della musica jazz e della musica classica contemporanea. Da molti anni affianca all’attività artistica quella didattica, attualmente è docente di canto jazz presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano. Ha collaborato in diversi progetti musicali anche come co-leader ed ospite e ha preso parte a diverse incisioni discografiche. Svolge la sua attività concertistica in Italia e all’estero, esibendosi all’interno di alcuni importanti teatri, stagioni concertistiche e Festival in Italia, Germania, Austria, Slovenia, Francia, Africa, Serbia, Polonia, Danimarca e Stati Uniti. Nel 2022 esce il suo secondo album Inner Core (Aut Records 2022), registrato insieme al pianista Alessandro Lanzoni, il contrabbassista Gabriele Evangelista e il batterista Enrico Morello. La line up del disco vede la presenza di preziosi ospiti nazionali ed internazionali come il pianista Alfonso Santimone, il sassofonista Philipp Gropper, il batterista e producer Ludwig Wandinger, il pianista Elias Stemeseder, il sassofonista Wanja Slavin e Grischa Lichtenberger, uno dei più interessanti producer di musica elettronica dell’attuale panorama europeo. Nel 2013 pubblica il suo primo album da leader Laut (Improvvisatore Involontario 2013) insieme al pianista Fabrizio Puglisi e il batterista Cristiano Calcagnile con la partecipazione del contrabbassista Stefano Senni.