Marco Bronzi, violinista
Christiana Coppola, violoncellista
Simone Pedroni, pianista
SERGEI RACHMANINOV (1873-1943)
Trio Elegiaco n.1
Lento lugubre/Più vivo/Con anima/Appassionato/Tempo rubato/Risoluto/Alla marcia funebre
JOHN WILLIAMS (1932)
The Reunion (da A.I. Intelligenza artificiale)
Devil’s Dance (da Le streghe di Eastwick)
intervallo
BEDRICH SMETANA (1824-1894)
Trio op. 15
Moderato assai – Più animato
Allegro, ma non agitato
Finale: Presto
Marco Bronzi
Diplomato in violino col massimo dei voti all’età di 18 anni al Conservatorio di Parma, e perfezionatosi alla Scuola di Musica di Fiesole - vincendo la borsa di studio quale miglior allievo dei corsi di perfezionamento - e con Yair Kless alla Rubin Academy di Tel Aviv, ha poi conseguito la laurea in musica da camera con la votazione massima, la lode e la menzione d’onore. Vincitore di diversi concorsi nazionali solistici e di musica da camera (fra questi Mantova - “U. Conta” al Teatro Bibiena -, Vittorio Veneto, Biella - Accademia Perosi) ha intrapreso una carriera che l’ha portato ad esibirsi in tutto il mondo in varie formazioni cameristiche (è membro dei Solisti Veneti, fondatore dell’Ensemble dei Salotti Musicali Parmensi) ed in prestigiose orchestre sinfoniche (Filarmonica “A. Toscanini”, Symphonica d’Italia, Accademia Nazionale di S. Cecilia partecipando a tournée di grande successo sotto la direzione di alcuni fra i massimi direttori d’orchestra dei nostri tempi quali Lorin Maazel, Yuri Temirkanov, Rafael de Burgos, Zubin Mehta, Kurt Masur, Mistslav Rostropovich, Antonio Pappano. In Israele è stato primo violino e solista dell’Erzelya Chamber Orchestra e ricopre regolarmente questo ruolo in prestigiose orchestre dedite in particolare al repertorio lirico (è spalla nella Filarmonica dell'Opera Italiana FOI). “Friend of Stradivari di Cremona” suona spesso strumenti della prestigiosa collezione del Museo del Violino. E’ docente di violino di ruolo e Vicedirettore del Conservatorio “Claudio Monteverdi”, Direttore artistico del Concorso Internazionale “Carlo Maria Giulini di Bolzano e membro del comitato artistico - scientifico della Fondazione F. Busoni - G. Mahler. E’ primo violino concertatore di Orchestra da Camera di Parma.
Christiana Coppola, nata a Napoli nel dicembre del 2004 da una famiglia di musicisti, inizia lo studio del violoncello all’età di 7 anni; a soli 12 viene ammessa al Conservatorio “G.Cantelli” di Novara, dove ha conseguito, nel 2021, con concessione riservata alle precocità, il Diploma di Primo Livello con votazione 110 lode e menzione d’onore. Attualmente vi frequenta il corso di Biennio di violoncello e la classe di Musica da Camera di Francesca Leonardi. Si è esibita diverse volte in veste solistica e cameristica (Novara, Settimana della Musica Contemporanea, Bologna, Urbino Musica Antica, Teatro di Gallarate, Conservatorio di Alessandria, Società del Quartetto di Vercelli, BaClassica di Busto Arsizio, Polincontri presso la stagione del Politecnico di Torino, ecc). Ha vinto il Premio “Gewa Young Contest” (unica violoncellista premiata), il primo premio, sezione archi, alla XXV edizione del Concorso di Giussano e il primo premio assoluto al “Crescendo” città di Firenze. È stata selezionata, in diverse formazioni cameristiche, per rappresentare il Conservatorio di Novara presso Associazioni italiane (Torino, Alessandria, Gallarate, Vercelli, ecc) ed estere (Vienna, San Pietroburgo). Si è inoltre distinta nell’ambito dei Corsi “Montagano in Musica” 2021 e 2022, tenuti da Amedeo Cicchese, Paolo Bonomini e Antonio Meneses. Nel settembre 2021 si è esibita in veste solistica accompagnata dalla Master Orchestra di Brescia, per “Talent Music Summer Festival”, sotto la direzione di Sergio Baietta. In duo con la pianista Ludovica De Bernardo ha inaugurato a Torino la Rassegna “Conservatori in Piemonte”, in rappresentanza dell’I.S.S.M. Guido Cantelli di Novara. Lo scorso ottobre ha debuttato presso il Teatro Coccia di Novara, in qualità di solista, accompagnata dall’Orchestra Sinfonica “Carlo Coccia”, eseguendo le Variazioni Rococò di Tchaikovsky. Si è esibita presso il Museo Teatrale alla Scala in occasione della nuova edizione del volume di Roman Vlad “Stravinskij”. Hanno scritto di lei: “dell’impervia Sonata op.40 di Sostakovich la giovane cellista ha dato un’interpretazione pressoché perfetta, possiede grande musicalità, tecnica già solidissima, capacità di far emergere al meglio l’esprit della pagina…..” (Attilio Piovano, “La voce e Il Tempo”); “Coppola possiede, a dispetto della giovane età, una grande padronanza dello strumento….con baldanza sbalorditiva tiene testa alla complessità diffusa dell’opera…intuisce il cuore nascosto della poetica del pezzo…..con pathos acuto, sottolinea le parti più cantabili, ma al contempo signoreggia le ardue e ardite figurazioni fulminee…” (Giovanni Botta, “OperaClick). Segnalata al “Festival d’Oriente”, Roero Cultural Events, nel giugno 2022 ha effettuato una registrazione per SkyClassica HD, in duo con il pianista Claudio Berra e presentazione di Pietro Maranghi; selezionata ai corsi dell’Accademia “V-Performance” di Milano, sotto la guida di Amedeo Cicchese, ha eseguito, in veste di solista, il Concerto op.49 di Weinberg, accompagnata dall’Orchestra Virtuoso Ensemble, diretta da Andrea Gottfried, nell’ambito delle manifestazioni ebraiche, presso la Gipsoteca di arte antica di Pisa. Si è recentemente esibita per la “Koltun Konzertdirektion GUG” presso il Deutschen Glasmalerei-Museum in Linnich e ad Aachen, Salvatorkirche. Dal 2019 studia sotto la guida di Amedeo Cicchese e da settembre 2022 frequenta la Pavia Cello Academy nella classe di Enrico Dindo, partecipando inoltre alle masterclass tenute da Asier Polo, Laszlo Fenyo e Jens Peter Maintz. Nel marzo 2023 ha superato la selezione regionale del Concorso Soroptimist, la cui fase finale-nazionale si terrà nel prossimo ottobre. Suona un violoncello Mario Capicchioni del 2004.
SIMONE PEDRONI, allievo di Piero Rattalino al Conservatorio "G. Verdi" di Milano e di Lazar Berman e Franco Scala all'Accademia Pianistica "Incontri col Maestro" di Imola, nel 1993 vince la Gold Medal ed il Premio di musica da camera al Concorso Van Cliburn in Texas. Da allora è stato solista con alcune tra le più importanti orchestre del mondo ed ha collaborato con direttori come Sir Yehudi Menuhin, Vladimir Spivakov, Zubin Mehta, Eliahu Inbal, Stanislav Skrowachevsky, Gianadrea Noseda, Roberto Abbado, Antonello Manacorda, Pinchas Steinberg, Xian Zhang, Oleg Caetani, Leonard Slatkin, Riccardo Chailly e Vladimir Ashkenazy. Con l'Orchestra da Camera di Praga ha effettuato una tournée di 29 concerti negli Stati Uniti. Si è esibito al Teatro alla Scala di Milano, alla Carnegie Hall di New York, alla Herkulessaal di Monaco, alla Filharmonia Narodowa di Varsavia, al Teatro Colòn di Buenos Aires, oltre a numerosi concerti negli Stati Uniti d’America, Giappone e Cina. Nel 2011 ha eseguito la prima assoluta del Concerto per pianoforte e orchestra di Luis Bacalov scritto per Pedroni e l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, di cui dal 2007 al 2016 è stato artist in residence. E’ stato protagonista nel 2014 del Van Cliburn Memorial Concert trasmesso dal Texas in mondovisione eseguendo musiche di Liszt e la Lincoln Suite di Williams. Dall’estate del 2014 è direttore artistico e fondatore dell’Alagna Music Festival “Da Bach a Williams” che si svolge in agosto nel suggestivo teatro di Alagna Valsesia ai piedi del Monte Rosa. Nel settembre 2015 debutta come direttore d’orchestra con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi con un programma dedicato alle musiche di John Williams per Star Wars che registra il tutto esaurito e un grandissimo successo di pubblico e critica, successo ripetutosi nel luglio 2016 e nel 2017 a Novara (Festival Cantelli per gli Amici della Musica V. Cocito) e Lecco. Nell'ambito di tali concerti ha eseguito la prima italiana delle musiche scritte per The Force Awakens. Recentemente ha realizzato un progetto di scambio di podio dedicato ai concerti di Schumann con l'Orchestra Filarmonica Italiana ed il violoncellista Luca Franzetti, con cui collabora stabilmente in duo. Ha inciso per Philips-Classics, per la Bottega Discantica (Variazioni Goldberg di Bach e musiche di Liszt) e per LOL-records musiche di Mussorgsky, Pärt, Schubert, Scarlatti, Bach/Busoni, Chopin, Gottschalk, Horowitz (tutti disponibili anche su iTunes). Per DECCA ha inciso il Concerto “Piccolo mondo Antico” di Nino Rota con Giuseppe Grazioli. Per Varèse Sarabande, etichetta statunitense specializzata nella pubblicazione di musica da film, Pedroni ha inciso Themes and Transcriptions, un recital pianistico interamente dedicato a John Williams, incisione approvata ufficialmente dall’autore.


